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giovedì 21 aprile 2011

IL RE E' NUDO? DI PIU' !


Artcolo 1 della Costituzione Italiana:L'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro. La Sovranita'appartiene al popolo che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

L'Italia non è una Repubblica democratica perchè non rappresenta realmente la volontà del Popolo e le sue legittime aspirazioni. Attraverso un meccanismo perverso che si è consolidato negli anni, il sistema elettorale parlamentare ha disatteso le reali aspettative dei cittadini. Chi si aspettava la creazione di uno Stato che attraverso i suoi strumenti operasse nel bene della comunità, si è sbagliato di grosso, chi ha gestito e gestisce il potere attraverso gli stessi strumenti e con la dovuta interpretazione e attuazione degli stessi invece raggiunge e sta consolidando il proprio obiettivo.

Il lavoro come mezzo per la costruzione sana di unà comunita' di persone nel reciproco rispetto e nel giusto scambio di dare e avere è più che un utopia è una bugia, una bugia garantita dalle leggi. Il lavoro è diventato potentissimo strumento di ricatto e di servilismo e anzichè dare agli uomini dignità, piano piano gliel'ha tolta, mercificando la vita di intere generazioni e ingrassando gli interessi di non pochi individui(Democrazia o Oligarchia, fate voi).

La Sovranità di un Popolo è quando lo stesso decide del proprio destino e cammina diritto verso questo. Ora, se a decidere sulle scelte invece sono altri, qualcosa non va bene.I più grossi gruppi economici del pianeta hanno in mano le sorti della nostra finanza, condizionando e gestendo impresa-sviluppo e commercio, attraverso italiani stessi che come zombie volontari ma ben ripagati assolvono al loro ruolo di sanguisughe.....del loro stesso Popolo. I nostri Ministeri(Difesa, Interni,Esteri)sono si "tenuti" da ministri italiani ma prendono ordini da altre capitali mondiali...come brave "tenutarie". Cultura, Ricerca, Università sono concetti sconosciuti alle nostre future generazioni, il taglio mortale alle nostre radici e per la nostra crescita è stato da tempo sancito oltre Atlantico. Siamo sovrani di niente, il re non è solo nudo... è scarnificato.

In queste condizioni il popolo non esercita un bel niente! Ad esercitare, e con grande professionalità, sono i politici di qualunque schieramento e posizionamento, loro si che conoscono entro quali limiti "costituzionali" possono muoversi.


Ma oggi è anche un bel giorno, è una bella ricorrenza, è un buon auspicio. Oggi Donne, Uomini e giovani di questa Terra festeggino il Natale di Roma..........Con gioia ed armonia si offra senza prendere, ricordando. XXI aprile MMDCCLXIV.

A presto!

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