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venerdì 3 dicembre 2010

Il Titanic

E cosi', mentre i parlamentari decidono di prendersi una settimana di ferie,vista la brillanta situazione che attraversa il paese,la discussione sulla "Gelmini" slitta al 14 Dicembre e viene collegata al voto di fiducia al governo Berlusconi.Quindi se cade il governo, cade la ministra e con lei la sua riforma, cadono tante altre cose dalle quali al momento siamo distratti,giustizia, economia, lavoro, sanita'. Molti auspicano che questo non accada, per il bene collettivo, altri sperano che cio' avvenga per il bene collettivo, qualcuno crede ancora nell' efficacia di un governo tecnico per il bene collettivo, in questo baillame ,tipicamente nostrano, chi ci rimette di fatto è il popolo Italiano ,lavoratori , operai , imprenditori , gente comune e giovani sopratutto i giovani che non vedono certezze per il loro futuro e del resto come potrebbero.La situazione economica è veramente disastrosa, se L'Italia non si ritrova come la Grecia , il Portogallo, L'Irlanda o L'Islanda è solo perche' vive ancora della vecchia rendita che ci tiene in ostaggio, dalla fine della seconda guerra mondiale , dei "cari alleati" che ancora dalle camionette continuano a lanciare caramelle , cioccolattini e...........soldini. Ma la pacchia sta finendo anche per loro ,vista l' implosione finanziaria che stanno attraversando grazie al vampirismo di chi li governa pubblicamente e non.Speriamo di non doverci indebitare come gli Irlandesi per "salvare"le banche e stingerci da soli le catene ai piedi. Questo , i giovani lo sanno!Il mondo del lavoro e della produzione è in stato di impasse , la disoccupazione reale dilaga e i licenziamenti sono all' ordine del giorno , le imprese sane nazionali non riescono non solo a produrre quanto dovrebbero , ma neanche a vendere ciò che permetterebbe di riaffermare unà forza economica per cui si arrendono , ormai con troppa facilita' ai richiami delle sirene extranazionali, quindi è sempre più difficile "fare e "dare" lavoro sul territorio;le uniche imprese fiorenti con un pil interessante sono :mafia , ndrangheta , camorra ........ma delle due l'una o loro o lo stato. Questo i giovani lo sanno!E a questo proposito, sembra che parlare di giustizia , nella terra del Diritto sia ormai una barzelletta,Lodi a destra Lodi a sinistra, processi che durano per generazioni, marachelle tra giudici, inciuci più o meno legali, salvacondotti parlamentari, carceri che scoppiano, detenuti come nei lagere, pentiti alle Seychelles e però se un ragazzo si ribella per il suo domani, che gli è stato già defraudato con largo anticipo,giù manganellate e arresti in altri casi invece "si patteggia" o "si prende tempo"Quando ci direte la verità sulle stragi che hanno distrutto un Paese e condannato ingiustamente una generazione ? Questo i giovani lo sanno!Guai poi ad ammalarsi in questo momento, meglio curarsi da soli.Tranne qualche polo d'eccellenza, da individuare, la situazione medico- ospedaliera è da terzo mondo(se esiste ancora)senza entrare in dettagli che potrebbero essere tra il raccapriciante e l' incredibile basti pensare che l' incidenza di mortalita' in questo paese è prossima al 40%.Sembra incredibile , perchè , di contro prosperano aziende farmaceutiche nazionali e mondiali , cresce il numero dei "dottori", e aumentano le commesse con gli enti privati, mentre molti sofferenti anche in condizioni terminali passano le ultime ore della loro esistenza, sempre più spesso, nei corridoi degli ospedali. Ma, attenzione, la spesa per la sanita' pubblica è ormai , da nord a sud , una voragine simile a un cratere Vesuviano , e i soldi che vanno alle Regioni? Questo i giovani lo sanno! Ma adesso ci ricolleghiamo all' inizio , se uno stato non pensa al suo futuro è destinato a finire, ed il domani sono le nuove generazioni alle quali vorremmo insegnare che è giusto tagliare i fondi per la ricerca tanto a che giova......, tagliare i fondi alla cultura , al turismo , al lavoro , all'innovazione, tanto che importa bruciare esistenze addormentandole davanti a un computer, L'importante e che pochi abbiano molto e in fretta. Non è cosi', non sarà ,per sempre cosi, la circolarità delle cose non lo prevede!E'bello rivedere ragazzi che si ribellano, monumenti che hanno fatto la storia di questa terra che prendono voce per dire che non uccideranno il loro domani , in ogni caso che la giovinezza non si avvilisce con le menzogne. Sarebbe ancora meglio se tutto ciò avvenisse senza etichette e fuori da gabbie ideologiche che troppo spesso hanno confuso le menti e i cuori distorcendo le idee che sono una altra cosa.Speriamo che quanto stia avvenendo in questo momento nelle università e nelle scuole italiane sia solo la punta di un iceberg che possa affondare, il malevolo Titanic, che crede sempre di navigare in acque serene,con tutti i suoi naviganti, e si rimettano le cose a posto! Il domani appartiene a voi, prendetevelo. Antonio.

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