
Tutta questa escalation di provocazioni ha scatenato il risentimento dell'O.N.U.(minchia!) che ha subito levato forte il suo sdegno (Minchiuna!) intimando al governo Nethanyau di non favorire più gli insediamenti dei coloni in territorio Palestinese.........Risate altissime si sono levate tra gli ulivi e non solo,qualcuno ha sentito ridere pure a Wall Street, nonostante la crisi.
Ironia a parte, invitiamo tutti a riflettere su fatti, azioni e ...provocazioni!
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Delle due l'una: o Barak Obama è in realtà Alice nel paese delle meraviglie oppure anche lui ha un sogno...a neppure ventiquattro ore dal discorso del giorno dell'insediamento con le promesse al paese di contrastare le potentissime lobbies delle armi, la risposta di Smith & Wesson non si è fatta attendere. A farne le spese una ragazzina di 14 anni che aveva sfilato il giorno prima per lui e subito dopo si è manifestato un altro insano gesto di follia a Midland, in Alabama, un uomo armato fino ai denti tiene in ostaggio un bimbo di cinque anni, oggi ad Atlanta ferita una studentessa colpita da un coetaneo.
Il Presidente sa bene che in un paese nel quale puoi comprare al supermercato tomato e corn flakes e al contempo una bella 7,65 è molto facile che succedano questi fatti, ma sa alla stessa maniera quanto pesano le holding delle armi e ciò che determinano nel mondo e sul mondo.
Ha fatto bene Beyoncè a cantare in play-back!
A presto, Antonio!
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