Questo sistema si sta disintegrando da solo. E'
fin troppo evidente dai segnali che arrivano regolarmente dal mondo
sociale e politico, pertanto sembra superfluo impegnare le proprie
energie nel tentativo, già in passato mal riuscito, di abbatterlo o
cambiarlo.
E' forse più opportuno, anche sulla scorta di esperienze
precedenti, cominciare a pensare la maniera di affrontare le prospettive
che offre il nuovo millennio.
Il velenoso
dominio dell'economia sulla vita degli uomini segna irrimediabilmente il
passo, l'implosione del sistema liberal-capitalista mieterà ancora
delle vittime ma il suo fallimento è alla portata di tutti, si assisterà
ancora ad ulteriori colpi di coda del dragone morente ma non crediamo
vi siano possiblità di ripresa, il declino è inevitabile, chi pensava di
creare un grande mercato globale per produrre e consumare e quindi
schiavizzare non aveva fatto bene i conti con la negatività del suo
stesso operare.
Ora bisogna lavorare per rendere vani i loro obiettivi e
ri-tornare a vivere in maniera normale, uno dei primi passi da
compiere, come da tempo diciamo, è uscire da alcune logiche che hanno
pervaso l'ottocento e il novecento, schemi ideologici e religiosi che
hanno generato mostri ai quali ancora oggi paghiamo un
tributo troppo elevato e i cui riflessi sono ancora fin troppo
evidenti.
Gli strumenti per questa inversione di rotta ci sono e sono a
disposizione di tanti, sopratutto delle nuove generazioni alle quali va
consegnato un testimone Veramente Rivoluzionario.
....A presto, Antonio!
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