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mercoledì 16 maggio 2012

RIAPPROPRIAZIONE DEBITA


Ce l'avevamo, avevamo tutto e loro ci hanno tolto tutto, svuotati. Di noi è rimasto solo l'involucro destinato all'usura. Obbediamo ai comandamenti nasci, consuma, muori. 

Eravamo corpo, cuore, anima e cervello, eravamo Vivi. Avevamo la Lotta, poi ci hanno dato la guerra e uno stipendio in cambio della vita, avevamo il contatto, poi ci hanno dato uno schermo e una tastiera, avevamo amore e amicizia, poi ci hanno dato chat e siti porno, avevamo cinque sensi e li usavamo per  vivere, ora li utilizziamo per non morire, avevamo idee, poi ci hanno dato del denaro per dimenticare, avevamo la fatica e il sacrificio che onoravano i frutti di un duro lavoro, ora abbiamo il tutto e subito, avevamo il tempo che scandiva e dava il ritmo a tutto, ora abbiamo solo la fretta e la frenesia dettata dal caos, avevamo Dei a cui affidarci, energie dalle quali attingere nei momenti di sconforto e onorare nei momenti di gioia,  ci hanno tolto anche quelli. 

Tutti ce ne rendiamo conto dentro il nostro cuore e ne siamo consapevoli, ma l'orgoglio o quello che crediamo tale, ci fa dire che non è vero,che ancora abbiamo delle nostre idee e dei nostri princìpi, e li difendiamo esercitando il sacro diritto della scelta, in nome della libertà; ed è per questo che settimanalmente, al televoto, esprimiamo la nostra preferenza a chi delle contendenti dovrà uscire col palestrato di turno, perchè questi sono gli unici mezzi di scelta messi da loro a nostra a disposizione. 

E' bene cosi, ed è cosi che ci permettono di sentirci Vivi.  E' giunto il momento di dire basta e riappropriarci di tutto il sottratto. Fermiamoci, respiriamo, carichiamoci di energia nuova. Accettare la sconfitta è il primo passo verso il fallimento, chi accetta la sconfitta è loro complice. Una fiammella, alimentata da qualcosa piu grande dell'uomo ancora arde dentro ognuno di noi. Possiamo farcela. Siamo in  Primavera periodo di rinascita e battaglia, ricominciamo da oggi,  ricominciamo a dire NO!

Christian Basile

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