Ce
l'avevamo, avevamo tutto e loro ci hanno tolto tutto, svuotati. Di noi è
rimasto solo l'involucro destinato all'usura. Obbediamo ai comandamenti nasci,
consuma, muori.
Eravamo corpo, cuore, anima e cervello, eravamo Vivi. Avevamo
la Lotta, poi ci hanno dato la guerra e uno stipendio in cambio della vita,
avevamo il contatto, poi ci hanno dato uno schermo e una tastiera, avevamo
amore e amicizia, poi ci hanno dato chat e siti porno, avevamo cinque sensi e
li usavamo per vivere, ora li
utilizziamo per non morire, avevamo idee, poi ci hanno dato del denaro per
dimenticare, avevamo la fatica e il sacrificio che onoravano i frutti di un
duro lavoro, ora abbiamo il tutto e subito, avevamo il tempo che scandiva e
dava il ritmo a tutto, ora abbiamo solo la fretta e la frenesia dettata dal
caos, avevamo Dei a cui affidarci, energie dalle quali attingere nei momenti di
sconforto e onorare nei momenti di gioia,
ci hanno tolto anche quelli.
Tutti ce ne rendiamo conto dentro il nostro
cuore e ne siamo consapevoli, ma l'orgoglio o quello che crediamo tale, ci fa
dire che non è vero,che ancora abbiamo delle nostre idee e dei nostri princìpi,
e li difendiamo esercitando il sacro diritto della scelta, in nome della
libertà; ed è per questo che settimanalmente, al televoto, esprimiamo la nostra
preferenza a chi delle contendenti dovrà uscire col palestrato di turno, perchè
questi sono gli unici mezzi di scelta messi da loro a nostra a disposizione.
E'
bene cosi, ed è cosi che ci permettono di sentirci Vivi. E' giunto il momento di dire basta e
riappropriarci di tutto il sottratto. Fermiamoci, respiriamo, carichiamoci di
energia nuova. Accettare la sconfitta è il primo passo verso il fallimento, chi
accetta la sconfitta è loro complice. Una fiammella, alimentata da qualcosa piu
grande dell'uomo ancora arde dentro ognuno di noi. Possiamo farcela. Siamo
in Primavera periodo di rinascita e
battaglia, ricominciamo da oggi,
ricominciamo a dire NO!
Christian Basile
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