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venerdì 11 febbraio 2011

AVVENTURE DELLA RAGAZZA CATTIVA, DI MARIO VARGAS LLOSA



Se siete alla ricerca del solito romanzo d'amore melenso, non approcciatevi alla lettura de "le avventure della ragazza cattiva" di Mario Vargas Llosa. Di certo si tratta di una travolgente storia d'amore, principalmente quello verso una donna mutevole, imprevedibile e dai mille volti; un personaggio difficile da comprendere ed apprezzare, soprattutto agli occhi di un lettore particolarmente sensibile ed empatico. Ma la piccola Niña Mala possiede un carisma ed una forza palpabili; emergono dalle sue scelte azzardate e dai suoi cambi d'abito. Il romanzo è il racconto di Ricardo, innamorato fin da ragazzino della cilenita Lily e poi, irrazionalmente, delle sue nuove maschere e nomi; ma narra anche l'amore per i luoghi, per i profumi e i colori tipici di un tempo e di uno spazio ben precisi ed accuratamente descritti. Nello sfogliare queste pagine verrete immersi, tramite la mirabile scrittura di Vargas Llosa, nella tempera densa di quadri ricchi e stuzzicanti: Dal sofferente Perù degli anni '60, patria del protagonista e dello stesso autore, straziato dalla guerriglia rurale per la libertà e la giustizia sociale portata avanti dal MIR, fino poi al golpe militare che dà vita al governo del generale Velasco Alvarado; alla Parigi dei sogni infantili di Ricardo, la città borghese, dalle tinte tenui e l'atmosfera rarefatta tramandataci da chi negli anni l'ha dipinta e fotografata; alla Londra della trasgressione degli anni '70: notturna, impudente e affascinante per un verso, spocchiosa e classista dall'altro. E via così, negli occhi di un interprete di mestiere, che gira il mondo e mai ne gode, al fianco di figure che gli donano importanti insegnamenti, ma rimangono sempre e solo parentesi tra gli intensi paragrafi scritti da lei ; lei che eccede e stravolge. Vargas Llosa ha il potere di trascinare il lettore in un viaggio per il mondo e nella sensibilità del protagonista, tramite una scrittura diretta, chiara e convincente, forse proprio quest'ultima che mette il lettore nelle condizioni di non poter ignorare il bruciore delle ferite di Ricardo. Mario Vargas Llosa nasce ad Arequipa, in Perù, il 28 Marzo del 1936, ed oltre ad essere un romanziere è anche un giornalista ed un politico di spicco, essendosi presentato come candidato alla presidenza del Perù nel 1990, dato per favorito per gran parte della campagna. Nelle sue opere l'impegno civile e la testimonianza, storica e politica, sono sempre presenti, attraverso una visione tragicamente umana; non a caso proprio nel 2010 ha vinto il premio Nobel per la letteratura per «la propria cartografia delle strutture del potere e per la sua immagine della resistenza, della rivolta e della sconfitta dell'individuo».

Giulia Zanella

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