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giovedì 25 novembre 2010
Tra gli alberi , il ciliegio...............
"Uno scrittore del calibro di Yukio Mishima nasce ogni due o tre secoli". Queste le parole del premio Nobel Yasinari Kawabata per definire il suo illustre connazionale.Mishima deve la sua fama letteraria innanzitutto alla grandezza dei suoi romanzi, tra i quali ci piace ricordare "Il padiglione d'oro", "Il mare della fertilita'" e "Confessioni di una maschera", ma teniamo presente che la sua produzione va ben oltre i sessanta libri.Ma Mishima non è solo questo, è anche uno stupendo visionario che ama il suo Paese e il suo Popolo e nel momento in cui si rende che conto che il Giappone sta per trasformarsi in qualcosa che non ha più legami con le antiche tradizioni della sua terra , decide di intervenire anche politicamente nella societa' che lo circonda e lo fa con tutto il suo il suo esistere fino alle estreme conseguenze. Fonda un movimento che chiamera' "Tatenokai" , la Società dello Scudo , con il quale e attraverso il quale forma i giovani Giapponesi richiamandoli a quelli che erano gli antichi valori della cultura e della spiritualità nipponica che ritiene offuscati dopo la sconfitta nella seconda guerra mondiale. Vuole ridare alla sua Terra quella dignità che aveva quando era governata dall'Imperatore e si seguivano gli insegnamenti del Bushido, il codice dei Samurai.Tenta quello che potremmo definire un colpo di stato spirituale e morale, ma quando si rende conto che nonostante gli scritti e le azioni tutto appare vano e irreversibile compie l' unico gesto che la sua formazione e il suo essere gli puo' indicare. Sara' un esempio indelebile nella memoria della Nazione e un monito perenne per tutte le future generazioni,alla guida dei suoi uomini più fidati occupa la base militare di Ichigaya e salito sul terrazzo del quartiere generale ,davanti alle truppe schierate , oltre mille soldati, fa harakiri seguendo le regole del rito venendo immediatamente decapitato dal suo più caro amico. Oggi , nel quarantesimo anniversario della sua morte , una cerimonia di purificazione shintoista ricordera' al mondo l'autore di "Sole e Acciaio" e della "Voce delle Onde". Antonio.
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