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martedì 25 maggio 2010
Accentando l'invito di Energia Messinese a partecipare alla giornata di lotta alla mafia in memoria di Giovanni Falcone , abbiamo inteso dare un segno forte ,relativamente ad alcune posizioni assunte da Costruirecontropotere nel corso della crescita e dello sviluppo dello stesso movimento , che vuole nella maniera piu' assoluta continuare ad individuare una linea nuova nell'attuale scenario politico . Nel documento che abbiamo fatto girare nel corso della manifestazione si evince in modo inequivocabile quali siano i nostri proponimenti , non a caso lo titoliamo " Nè mafia , nè ipocrisia di stato"(rimandiamo per la lettura del testo allo stesso blog), riteniamo in breve sintesi che solo la presenza di uno stato che non è tale può permettere la presenza di un fenomeno come quello mafioso e anzi spesso sembra quasi conviverci, l'assenza delle istituzioni e' pressoche' fisiologica. Del resto la piazza è stata proprio simbolo evidente di quanto sosteniamo! Sin dal mattino , nessuno dei paladini politici della lotta all'illegalita' sia di destra che di sinistra ha avuto il buon senso di portare la propria solidarieta' a questo evento, anzi "ordini di scuderia " non hanno permesso a molti giovani e non di prendere parte ad un dibattito che di certo li avrebbe migliorati. Solo alla fine della giornata , poco prima del corteo , abbiamo assistito ad una parata di stelle , come sulla croisette di Cannes, due assessori e un sindaco trainati dai loro portaborse sono spuntati all'orizzonte sperando di ricevere consensi e saluti! Alle volte, ove si conosca la dignita', e meglio non farsi vedere anziche' mettersi alla testa di un corteo.............................................COSTRUIRECONTROPOTERE non ha sfilato per la citta', e rimasto con la gente e tra la gente. Antonio
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