Osservando il panorama sociologico
Europeo, attenzionando i movimenti ribellisti che ogni giorno provano a far
sentire la propria voce alle grandi istituzioni comunitarie, sorge spontanea
una domanda: come mai in Italia, nonostante la vita non sia molto diversa
rispetto alla Spagna, al Portogallo o alla Grecia, la gente continui a subire vittimisticamente i frutti
della crisi, dando la colpa al passato, maledicendo il presente e dando le
spalle al futuro?
Perché invece di stare li a piangersi addosso,
la gente non scende nelle piazze tentando attivamente di capovolgere la situazione?
Perché ancora
ci crede e spera.
In cosa? Ma ovviamente nella Fortuna,
non potendo più confidare nelle istituzioni si affida in tutto e per tutto ad
essa.
Camminando per le strade di Messina,
partendo da un qualsiasi punto della città, e andando in una direzione scelta a
caso percorrendo un solo chilometro, è impossibile non incappare in almeno una
di queste "ancore di salvezza" dell'italiano medio ovvero un compro
oro, un centro prestiti, una ricevitoria Lotto/Superenalotto rivendita di
gratta e vinci o un centro scommesse sportive.
E così lo Stato gioca e vince
anche fuori dai palazzi a suon di bingo, ambi, terni, slot, VLT gratta e vinci,
poker on line, oro a 28 euro grammo e strozzo legalizzato.
In poche
parole il caro stato italiano vende (non sia mai che regali qualcosa) le pallottole a un suicida armato di pistola scarica.
Fa tutto il cittadino.
Infatti il giovane operaio o la giovane commessa, il caro pensionato e il
povero disoccupato possono scegliere: campare a stento con quei 4 euro che
guadagnano o rischiare/investire pochi, pochissimi euro con la possibilità di
passare tutta la vita in vacanza, o perché conservare i pochi tesori di famiglia, le fedi
nuziali, gelosamente conservate dai nonni ormai defunti, che senso hanno in quel
cassetto, vendiamole per qualche centinaio di euro che serviranno poi per
essere investiti su tre numeri del lotto che i nonni stessi hanno dato in
sogno.
Ed è proprio di questo che attualmente vivono gli italiani, di sogni. E invece
di destarsi e cambiare tutto, preferiscono stare li con la monetina in mano e
grattare perché: Piace perdere facile...bonsci,
bonsci bobobon!
Christian Basile
Christian Basile
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